17 Ottobre 2025 - Giornata Internazionale per l'eliminazione della Povertà

In un'Italia che evolve, anche la povertà e il bisogno sociale evolvono con la società. Oggi, queste problematiche possono assumere forme più subdole e complesse rispetto al passato, spesso sfuggendo sia alla vista che alle statistiche ufficiali.

Secondo i più recenti dati ISTAT, in Italia si stimano oltre 5,7 milioni di persone in condizione di povertà assoluta, pari al 9,8% della popolazione, e oltre 8,7 milioni di individui in povertà relativa, pari al 14,9%. Le famiglie in povertà assoluta sono più di 2,2 milioni (8,4%), mentre quelle in povertà relativa superano i 2,8 milioni (10,9%).

L’Italia contemporanea, il 33° Paese più ricco al mondo, vive una realtà sociale frammentata in cui la povertà e il bisogno si infiltrano silenziosamente tra le pieghe del tessuto sociale, colpendo alcune persone con una durezza spesso invisibile e poco ascoltata.

Tra questi gruppi vulnerabili troviamo i working poors: lavoratori che, nonostante abbiano un impiego, vivono in condizioni di grave difficoltà economica, dovendo rinunciare a bisogni fondamentali e convivendo con l’angoscia per il futuro proprio e della loro famiglia.

Un'altra categoria vulnerabile è quella dei caregiver, coloro che, senza farlo di professione, si prendono cura di familiari malati o anziani per mancanza di alternative. Spesso devono rinunciare al proprio lavoro o ridurre le ore lavorative, trovandosi così in una situazione di fragilità economica, affrontando un impegno quotidiano estenuante con poche risorse e scarso riconoscimento sociale.

Due ulteriori aree di vulnerabilità sono i minori in condizioni di povertà ed esclusione sociale, per cui in Italia il rischio è tra i più alti in Europa, e le famiglie monoparentali guidate da donne, spesso oggetto di stigma e con poco supporto.

In questo contesto, la nostra dedizione e il nostro impegno sono ispirati dall'amore di Dio: siamo convinti che una società sana si costruisca partendo dall'amore e dal sostegno reciproco.
La nostra missione è fornire supporto a chi è nel bisogno. Lo facciamo senza alcuna discriminazione e con particolare attenzione proprio ai bisogni e disagi che si nascondono dietro normalità e inclusione apparenti, perché crediamo che solo così si possa costruire comunità davvero sane, con al centro l’inclusività, il riscatto sociale e spirituale.
Nel solo 2024, abbiamo assistito 37.670 persone in diverse regioni d’Italia: lavoratori in difficoltà, caregiver familiari, minori vulnerabili e famiglie monoparentali.

Questi numeri raccontano l’impegno di una rete fatta di amore, dedizione e speranza.
Ma raccontano anche una realtà che chiede di essere vista, capita e accolta.
In questa giornata, vogliamo rinnovare il nostro impegno per costruire comunità più giuste, inclusive e solidali.

Scopri di più sul nostro impegno in Italia e nel mondo.
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