Dichiarazione congiunta dell'Esercito della Salvezza e del WEA al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite

L'Esercito della Salvezza ha rilasciato una dichiarazione congiunta con l'Alleanza Evangelica Mondiale (WEA) in concomitanza con la 60a sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite per sostenere l'appello urgente a porre fine alle forme peggiori di lavoro minorile.
Oltre alla dichiarazione, il salutista (membro dell'Esercito della Salvezza) Markus Hofer, e un rappresentante dell'Alleanza Evangelica Mondiale sono intervenuti oggi, venerdì 12 settembre 2025, alla sessione mattutina del Consiglio dei Diritti Umani al Palais des Nations di Ginevra, in Svizzera, facendo eco al sentimento espresso nella dichiarazione.
La dichiarazione sottolinea il ruolo fondamentale delle chiese nella prevenzione dello sfruttamento dei bambini e nel sostegno alle famiglie affinché i bambini continuino a frequentare la scuola. Afferma che ogni bambino ha un valore intrinseco e deve essere protetto. Invita tutti i governi e le parti interessate ad agire con urgenza e unità per rendere questo un realtà vissuta da ogni bambino.
È possibile leggere il testo completo della dichiarazione congiunta qui.
La dichiarazione è stata rilasciata in risposta a una relazione presentata durante la sessione, intitolata “Le peggiori forme di lavoro minorile: valutazione dei progressi e delle sfide persistenti” dal Relatore Speciale delle Nazioni Unite Tomoya Obokata.
La relazione, che potete trovare qui, esamina le forme più gravi di lavoro minorile e discute le sfide e le iniziative promettenti relative all’eliminazione di queste pratiche.
La 60a sessione del Consiglio dei Diritti Umani si terrà dall'8 settembre all'8 ottobre 2025.
L'Esercito della Salvezza detiene lo Status Consultivo Speciale presso le Nazioni Unite dal 1946 e opera in quasi due terzi dei 193 Stati membri dell'ONU.
Oltre alla dichiarazione, il salutista (membro dell'Esercito della Salvezza) Markus Hofer, e un rappresentante dell'Alleanza Evangelica Mondiale sono intervenuti oggi, venerdì 12 settembre 2025, alla sessione mattutina del Consiglio dei Diritti Umani al Palais des Nations di Ginevra, in Svizzera, facendo eco al sentimento espresso nella dichiarazione.
La dichiarazione sottolinea il ruolo fondamentale delle chiese nella prevenzione dello sfruttamento dei bambini e nel sostegno alle famiglie affinché i bambini continuino a frequentare la scuola. Afferma che ogni bambino ha un valore intrinseco e deve essere protetto. Invita tutti i governi e le parti interessate ad agire con urgenza e unità per rendere questo un realtà vissuta da ogni bambino.
È possibile leggere il testo completo della dichiarazione congiunta qui.
La dichiarazione è stata rilasciata in risposta a una relazione presentata durante la sessione, intitolata “Le peggiori forme di lavoro minorile: valutazione dei progressi e delle sfide persistenti” dal Relatore Speciale delle Nazioni Unite Tomoya Obokata.
La relazione, che potete trovare qui, esamina le forme più gravi di lavoro minorile e discute le sfide e le iniziative promettenti relative all’eliminazione di queste pratiche.
La 60a sessione del Consiglio dei Diritti Umani si terrà dall'8 settembre all'8 ottobre 2025.
L'Esercito della Salvezza detiene lo Status Consultivo Speciale presso le Nazioni Unite dal 1946 e opera in quasi due terzi dei 193 Stati membri dell'ONU.