Convegno “40 anni dopo la prima intesa. Bilanci, prospettive, criticità”
19 Febbraio 2025 Palazzo Montecitorio: un luogo simbolo della democrazia italiana, dove i rappresentanti dell’Esercito della Salvezza Italia hanno avuto l’opportunità di partecipare a un dibattito fondamentale per il presente e il futuro della libertà religiosa in Italia.
40 anni dopo la prima Intesa tra lo Stato e le Confessioni Evangeliche, qual è la situazione oggi? Questo il tema discusso nel convegno promosso dalla FCEI, la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, e dalla CCERS, la Commissione delle Chiese Evangeliche per i Rapporti con lo Stato, e che ha visto la presenza di molte voci autorevoli del mondo religioso e istituzionale.
Un confronto ricco di spunti e riflessioni, che conferma la necessità di continuare a lavorare per un quadro normativo sulla libertà religiosa chiaro e inclusivo, capace di garantire pari diritti a tutti, credenti e non credenti, nel rispetto della Costituzione e della storia del nostro Paese.
40 anni dopo la prima Intesa tra lo Stato e le Confessioni Evangeliche, qual è la situazione oggi? Questo il tema discusso nel convegno promosso dalla FCEI, la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, e dalla CCERS, la Commissione delle Chiese Evangeliche per i Rapporti con lo Stato, e che ha visto la presenza di molte voci autorevoli del mondo religioso e istituzionale.
Un confronto ricco di spunti e riflessioni, che conferma la necessità di continuare a lavorare per un quadro normativo sulla libertà religiosa chiaro e inclusivo, capace di garantire pari diritti a tutti, credenti e non credenti, nel rispetto della Costituzione e della storia del nostro Paese.
Foto del Convegno - credits NEV
Come si legge dall'articolo dell'Agenzia di Stampa NEV: "Si è parlato della storia delle intese, ma anche di laicità e di ateismo. Si è parlato della complessità nel bilanciare le diverse istanze democratiche e sociali, legate al tema della libertà religiosa e, più in generale, delle libertà di espressione, di pensiero, di associazione, di stampa."
In un paese, come l'Italia, ricco di patrimonio culturale, di peculiarità presenti da secoli e di nuovi impulsi la libertà religiosa rappresenta libertà di espressione e di pensiero nel rispetto del pluralismo che ci caratterizza più di quanto, forse, ci rendiamo conto.
Per questo motivo, come Esercito della Salvezza sosteniamo e apprezziamo l'impegno della FCEI e la CCERS quando dichiarano "che continueranno a lavorare affinché si possa giungere presto a una legge quadro per la libertà religiosa, promuovendo azioni e approfondimenti volti al dialogo e alla sua concretizzazione."
In un paese, come l'Italia, ricco di patrimonio culturale, di peculiarità presenti da secoli e di nuovi impulsi la libertà religiosa rappresenta libertà di espressione e di pensiero nel rispetto del pluralismo che ci caratterizza più di quanto, forse, ci rendiamo conto.
Per questo motivo, come Esercito della Salvezza sosteniamo e apprezziamo l'impegno della FCEI e la CCERS quando dichiarano "che continueranno a lavorare affinché si possa giungere presto a una legge quadro per la libertà religiosa, promuovendo azioni e approfondimenti volti al dialogo e alla sua concretizzazione."
