I SALUTISTI PARTECIPANO ALL'ASSEMBLEA DELLE CHIESE EUROPEE
I SALUTISTI PARTECIPANO ALL'ASSEMBLEA DELLE CHIESE EUROPEE
Sette salutisti hanno partecipato alla 16ª Assemblea Generale della Conferenza delle Chiese Europee (CEC), dal tema "Sotto la benedizione di Dio - Dare forma al futuro", a Tallinn, in Estonia.
La politica bielorussa Sviatlana Tsikhanouskaya ha aperto l'incontro con un discorso chiave che invitava le chiese a pregare per le persone nel suo Paese e in Ucraina e ad alzare la voce per "la vera pace, la vera fratellanza e il vero amore". La prima giornata si è conclusa con un servizio religioso presso la Chiesa di San Giovanni, durante il quale la Commissaria Vibeke Krommenhoek (Ufficiale per le Relazioni Ecumeniche Europee, Quartier Generale Internazionale(IHQ)) ha predicato.
Tra i delegati dell'Esercito della Salvezza c'erano anche la Commissaria Jane Paone (Segretaria per le Relazioni Ecumeniche Internazionali, IHQ), il Tenente Colonnello Jonathan Roberts (Ufficiale Ecumenico Territoriale, Territorio Regno Unito e Irlanda) e il Maggiore Victoria Lalac (Segretaria per i Programmi, Territorio Europa Orientale). Si sono uniti a più di 300 rappresentanti di 116 denominazioni, consigli ecclesiastici nazionali e organizzazioni partner in tutta Europa.
COMPITI ECUMENICI PER IL FUTURO
Tra gli oratori principali, l'ex arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, che ha indicato come le chiese possano essere una benedizione per le società europee, e il patriarca ecumenico ortodosso Sua Santità Bartolomeo, che si è concentrato sui compiti ecumenici per il futuro. Dopo ogni discorso programmatico, i delegati si sono riuniti in piccoli gruppi per riflettere sui temi presentati.
La guerra in Ucraina ha avuto un posto importante nell'ordine del giorno: i delegati hanno considerato "il ruolo delle chiese nella trasformazione della violenza" e come le chiese possono essere "artefici del cambiamento nella società postbellica". I delegati hanno contribuito con idee per il programma Pathways to Peace del CEC, progettato per consentire alle chiese di tutta Europa di sostenere la pace, la giustizia e la riconciliazione.
L'assemblea ha avuto un ritmo di preghiera, con meditazioni mattutine, pomeridiane e serali condotte nello stile di diverse tradizioni ecclesiali, oltre a studi biblici che hanno fornito spunti di riflessione sui temi principali dell'assemblea. Nelle sessioni di lavoro, il presidente del CEC, il segretario generale e i vari comitati hanno presentato i loro rapporti e si sono tenute le elezioni delle posizioni chiave.
Domenica, i delegati salutisti sono stati accolti nel Corpo di Kopli a Tallinn e hanno preso parte al Culto domenicale. Il Tenente Colonnello Roberts ha testimoniato, la Commissaria Krommenhoek ha portato il messaggio biblico e il gruppo in visita ha cantato "Gesù ha messo questa canzone nei nostri cuori".
"L'AMORE È LA RISPOSTA APPROPRIATA AL MONDO IN CUI CI TROVIAMO".
Riflettendo sull'assemblea, la Commissaria Paone ha dichiarato: "I discorsi principali sono stati di ottimo livello e c'è stata una buona comunione. Tutto è stato preparato con molta cura e i nostri amici estoni ci hanno offerto una calorosa ospitalità, che è stata molto apprezzata. Mi è rimasta impressa una semplice citazione dal discorso programmatico dell'ex arcivescovo di Canterbury Rowan Williams: "L'amore è la risposta appropriata al mondo in cui ci troviamo". Possiamo discutere e avere molte idee diverse sulle questioni europee e globali ma, alla fine, l'impegno comune nel vivere l'amore di Cristo nel mondo avrà l'impatto più grande".
Sette salutisti hanno partecipato alla 16ª Assemblea Generale della Conferenza delle Chiese Europee (CEC), dal tema "Sotto la benedizione di Dio - Dare forma al futuro", a Tallinn, in Estonia.
La politica bielorussa Sviatlana Tsikhanouskaya ha aperto l'incontro con un discorso chiave che invitava le chiese a pregare per le persone nel suo Paese e in Ucraina e ad alzare la voce per "la vera pace, la vera fratellanza e il vero amore". La prima giornata si è conclusa con un servizio religioso presso la Chiesa di San Giovanni, durante il quale la Commissaria Vibeke Krommenhoek (Ufficiale per le Relazioni Ecumeniche Europee, Quartier Generale Internazionale(IHQ)) ha predicato.
Tra i delegati dell'Esercito della Salvezza c'erano anche la Commissaria Jane Paone (Segretaria per le Relazioni Ecumeniche Internazionali, IHQ), il Tenente Colonnello Jonathan Roberts (Ufficiale Ecumenico Territoriale, Territorio Regno Unito e Irlanda) e il Maggiore Victoria Lalac (Segretaria per i Programmi, Territorio Europa Orientale). Si sono uniti a più di 300 rappresentanti di 116 denominazioni, consigli ecclesiastici nazionali e organizzazioni partner in tutta Europa.
COMPITI ECUMENICI PER IL FUTURO
Tra gli oratori principali, l'ex arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, che ha indicato come le chiese possano essere una benedizione per le società europee, e il patriarca ecumenico ortodosso Sua Santità Bartolomeo, che si è concentrato sui compiti ecumenici per il futuro. Dopo ogni discorso programmatico, i delegati si sono riuniti in piccoli gruppi per riflettere sui temi presentati.
La guerra in Ucraina ha avuto un posto importante nell'ordine del giorno: i delegati hanno considerato "il ruolo delle chiese nella trasformazione della violenza" e come le chiese possono essere "artefici del cambiamento nella società postbellica". I delegati hanno contribuito con idee per il programma Pathways to Peace del CEC, progettato per consentire alle chiese di tutta Europa di sostenere la pace, la giustizia e la riconciliazione.
L'assemblea ha avuto un ritmo di preghiera, con meditazioni mattutine, pomeridiane e serali condotte nello stile di diverse tradizioni ecclesiali, oltre a studi biblici che hanno fornito spunti di riflessione sui temi principali dell'assemblea. Nelle sessioni di lavoro, il presidente del CEC, il segretario generale e i vari comitati hanno presentato i loro rapporti e si sono tenute le elezioni delle posizioni chiave.
Domenica, i delegati salutisti sono stati accolti nel Corpo di Kopli a Tallinn e hanno preso parte al Culto domenicale. Il Tenente Colonnello Roberts ha testimoniato, la Commissaria Krommenhoek ha portato il messaggio biblico e il gruppo in visita ha cantato "Gesù ha messo questa canzone nei nostri cuori".
"L'AMORE È LA RISPOSTA APPROPRIATA AL MONDO IN CUI CI TROVIAMO".
Riflettendo sull'assemblea, la Commissaria Paone ha dichiarato: "I discorsi principali sono stati di ottimo livello e c'è stata una buona comunione. Tutto è stato preparato con molta cura e i nostri amici estoni ci hanno offerto una calorosa ospitalità, che è stata molto apprezzata. Mi è rimasta impressa una semplice citazione dal discorso programmatico dell'ex arcivescovo di Canterbury Rowan Williams: "L'amore è la risposta appropriata al mondo in cui ci troviamo". Possiamo discutere e avere molte idee diverse sulle questioni europee e globali ma, alla fine, l'impegno comune nel vivere l'amore di Cristo nel mondo avrà l'impatto più grande".
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