40 Giorni - 40 Azioni: Un atto di gentilezza
“In questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per mezzo di lui, vivessimo”.
1 Giovanni 4:9
Il periodo che precede la Pasqua è una ricorrenza importante per la vita di ciascun credente, un tempo di preparazione e di riflessione che dispone i nostri cuori e la nostra mente alla celebrazione della Pasqua, in cui ricordiamo la vita, la morte e la risurrezione del nostro Salvatore, Gesù.
Durante questo tempo di preparazione molte persone scelgono di preparare i propri cuori al ricordo del prezioso sacrificio di Gesù attraverso un tempo di rinuncia, magari privandosi di qualcosa che gli piace - forse mangiare cioccolato, bere caffè o altre bibite, guardare la TV, essere sui social media, ecc. In occasione di questo tempo di preparazione, mentre onoriamo questa tradizione di rinuncia, invitiamo i Salutisti a raccogliere una sfida. Una sfida a impegnarsi in piccoli ma intenzionali atti di gentilezza, a sacrificare ogni giorno un po’ di tempo, energia o denaro per gli altri.
Durante questo tempo di preparazione molte persone scelgono di preparare i propri cuori al ricordo del prezioso sacrificio di Gesù attraverso un tempo di rinuncia, magari privandosi di qualcosa che gli piace - forse mangiare cioccolato, bere caffè o altre bibite, guardare la TV, essere sui social media, ecc. In occasione di questo tempo di preparazione, mentre onoriamo questa tradizione di rinuncia, invitiamo i Salutisti a raccogliere una sfida. Una sfida a impegnarsi in piccoli ma intenzionali atti di gentilezza, a sacrificare ogni giorno un po’ di tempo, energia o denaro per gli altri.
Nelle settimane che precedono la domenica di Pasqua, ogni giorno condividiamo le Scritture e vi invitiamo a riflettere e poi a compiere intenzionalmente e generosamente un atto di gentilezza.
Mentre mostriamo gentilezza e generosità agli altri in questo periodo di rinuncia, possiamo riflettere sull’amore smisurato di Dio e sulla sua generosità nei nostri confronti.
Rivolgiamo i nostri cuori a Dio e camminiamo verso la somiglianza a Cristo. Impegniamoci a essere generosi e a rivolgerci ai nostri vicini con amore. Un piccolo e significativo atto di gentilezza alla volta.
Mentre mostriamo gentilezza e generosità agli altri in questo periodo di rinuncia, possiamo riflettere sull’amore smisurato di Dio e sulla sua generosità nei nostri confronti.
Rivolgiamo i nostri cuori a Dio e camminiamo verso la somiglianza a Cristo. Impegniamoci a essere generosi e a rivolgerci ai nostri vicini con amore. Un piccolo e significativo atto di gentilezza alla volta.
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